Ultraenduro 2014 - Albareto - Il report del Magno
Vista da dentro
Lo scorso fine settimana e’ finalmente ripreso il campionato Ultraenduro 2014 con la tappa che piu attandavamo: la gara di casa dal team Enduro Vallinbici-Eziobike negli stupendi tracciati di Albareto…
Un resoconto degno di questo nome sarebbe quasi sicuramente iniziato con la frase sopra, proseguito con la descrizione delle ps e infine concluso con la classifica generale e i piazzamenti dei ragazzi del team, ma siccome sarebbe stato alquanto banale mi piacerebbe raccontare la gara di Albareto in un modo un po diverso.
Per il sottoscritto la gara inizia decisamente prima del 13 Luglio, quando armato di rastrello, pala, seghetto ecc.decido di andare a dare una pulita alla ps.1, sentiero che consideravo come poco piu di un banale benvenuto ai riders…beh qua la sorpresa, i Pro di casa si sono rimboccati le maniche e hanno tirato fuori linee nuove rendendo decisamente pepato cio che conoscevo da tempo. Stessa sorpresa che ho avuto quando mi sono infilato nella ps.2, la parte alta e’ nuova anche è per me e quel misto di contropendenze, curve da punp truck e tanto flow mi hanno decisamente stregato.Decido quindi di prendere ferie la settimana prima della competizione e rimboccarmi le maniche per dere il mio piccolo contributo alla riuscita della manifestazione.
La settimana inizia abbastanza tragicamente, ritrovo ad Albareto e dire pioggia a catinelle sarebbe un eufemismo, bel modo di iniziare il fetucciamento e rendere race-ready i trails. Per fortuna dopo la sfìuriata iniziale il meteo si e’ rilevato decisamente benigno e a parte qualche colpo di pala e piccone i lavori di assestamento non sono stati troppi. Martedi Mercoledi Giovedi e Venerdi sono quindi trascorsi fra fetuccie,tabelle, bombolette di vernice e Rune in macchina pronta per la raidata di fine giornata, giusto per ricaricare le pile.
Sabato furgonata e passo tutto il giorno a guidare e scarrozzare su e giu una ventina di riders assatanati e con tanta voglia di divertirsi, per me e’ decisamente una sofferenza rimanere attaccato ad un volante e non ad un manubrio ma tant’è e le tre discese finali mi lasciano un po di amaro in bocca. Domenica gara e come si dice il resto è storia.
Passare tanto tempo sui trails mi ha dato l’occasione di conoscere tanti ragazzi e scambiare due parole con tutti, chi con la manetta aperta e chi con la manetta un po meno aperta ma tutti con un discreto sorriso sulle labbra contenti di aver speso un po di tempo in mezzo alle nostre montagne. La domenica passata con i Vigili di Genova e stata da antologia, i pranzi da Berzolla sono passati tutti in mezzo ad un mare di cazzate e come non ricordare la partenza della ps. 3… chi c’era sa cosa intendo e spero abbia avuto le mie stesse senzazioni, chi non c’era credo abbia perso qualcosa.
Mi piace finire con la frase che il vincitore (ndr. Ciony Lazzoni) ha detto alla fine della suddetta ps.3 e che si sente nitidamente nel suo video: “ Balla cazzo”
Ci vediamo a Sste per l’ultima Gara del Campionato, sperando sempre di riuscire a recuperare la gara di Santa e far scorrere i copertoni sul Cavallino con il cronometro al culo…
Ps: per chi volesse probabilmente si organizza la trasferta a casa di Damiano Scala per la gara locale di meta Settembre, stay-tuned.
Il Magno
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